OMOSESSUALITA' E PEDOFILIA - 16/04/2010
La notizia è del 13 aprile scorso. Il segretario di Stato Vaticano, Tarcisio Bertone, ha dichiarato dal Cile che, in base a quanto riferitogli da non meglio definiti "psicologi, psichiatri, sociologi", accennando anche a presunti studi che i giornalisti presenti avrebbero dovuto consultare per avere conferma (senza indicare dove trovarli), non vi sarebbero correlazioni tra pedofilia e celibato dei preti, mentre ce ne sarebbero tra omosessualità e pedofilia. Una della due affermazioni è clamorosamente sbagliata. Onestamente, ammetto di aver atteso una presa di posizione ufficiale da parte del mio ordine professionale, ma, dato che non è arrivata, nel mio piccolo penso sia utile che almeno uno psicologo iscritto all'albo tale posizione la prenda. Bisogna però essere comprensivi nei confronti del segretario. Travolto dagli scandali dei preti pedofili, recentemente venuti alla luce in numero sempre più alto, quasi si fosse finalmente rotto una sorta di muro di omertà che fino a questo momento aveva protetto la chiesa cattolica, il Vaticano sta cercando in ogni modo di sviare l'attenzione dall'imbarazzante argomento, e quale miglior modo di farlo che spostare l'interesse dei mass media su una dichiarazione che, tanto per cambiare, discrimina gli omosessuali? L'omosessualità è uscita dal DSM (manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) molti anni fa, mentre la pedofilia è ancora riconosciuta (sacrosantamente) come disturbo psichico appartenente alla categoria diagnostica delle "parafilie", a sua volta inclusa nella categoria di livello superiore dei "disturbi sessuali". A questo punto penso sia chiaro che non esiste nessuna correlazione tra omosessualità e pedofilia! La prima non ha niente a che fare con la seconda. Affermare il contrario è come dire che le persone bionde hanno più probabilità delle altre di contrarre la polmonite. Allo stesso modo, non c'è nessuna correlazione tra celibato e pedofilia, i pedofili sono spesso infatti persone regolarmente sposate, quindi proporre il matrimonio per i preti al fine di combattere la presenza del triste fenomeno della pedofilia tra i ministri del culto è una falsa soluzione a un vero problema. Spero che qualcuno lo spieghi anche al segretario Bertone, dato che sembra l'unico al mondo a non saperlo, restando in attesa che ci indichi gli studi ai quali faceva riferimento a suffragio della sua inopportuna dichiarazione.
Enzo Artale