L'ENIGMA DELLA PAROLA D'ORDINE
Davanti ai cancelli d'ingresso di un grande castello c'è un guardiano. Un contadino gli si avvicina e gli chiede di entrare. Il guardiano gli risponde che deve prima dare la parola d'ordine, quindi gli urla: "Otto". Il contadino ci pensa un pò e poi risponde "quattro". A questo punto il guardiano si sposta e lo lascia entrare. Dopo un pò la scena si ripete con un altro contadino. Il guardiano gli urla: "Dieci", e il contadino risponde "cinque", ed entra. Arriva un mercante, al quale il guardiano urla: "Quattordici". Il mercante resta perplesso, e, dopo un pò, risponde "nove". Il guardiano, contrariato, estrae la spada e uccide sul posto il mercante. Dopo di lui arriva un cavaliere, al quale il guardiano urla: "Dodici". Il cavaliere risponde sicuro "sei" ed entra.
Un ladro, che aveva osservato le scene precedenti, si presenta davanti al guardiano, sicuro di aver capito come trovare la parola d'ordine per accedere al castello. Il guardiano, appena lo vede avvicinarsi, gli urla: "Quattordici". Il ladro, ridacchiando, risponde "sette", ma il guardiano estrae la spada e lo uccide.
Cos'aveva sbagliato il ladro?
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